IL RUOLO DEL TERZO SETTORE NELLA IV RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

IL RUOLO DEL TERZO SETTORE NELLA IV RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Stefano Zamagni, in occasione delle Giornate di Bertinoro, spiega come affrontare questo momento economico-sociale

La quarta rivoluzione industriale è avvenuta con una rapidità che nessuno aveva previsto. E’ cominciata col secolo nuovo e, mentre in passato le rivoluzioni industriali avvenivano gradualmente nel corso dei decenni, questa volta tutto è accaduto nell’arco di 15 anni.

“Siamo stati presi alla sprovvista – spiega il professor Stefano Zamagni -, a partire dagli intellettuali non siamo riusciti ad interpretare il nuovo che stava emergendo. Il ruolo fondamentale del terzo settore è quello di colmare questa lacuna perché il settore pubblico e quello privato o non hanno interesse o non hanno le capacità e le competenze necessarie per interpretare il nuovo. Il terzo settore sta in mezzo alla gente e di conseguenza in mezzo ai problemi è più capace di dirigere l’attenzione verso rimedi e provvedimenti necessari. In particolare bisogna arrivare ad una ‘magna carta’, una sorta di convenzione internazionale di Ginevra per il digitale. Bisogna fissare i limiti entro i quali utilizzare le nuove tecnologie per evitare uno svilimento sia della libertà sia della democrazia”.