Smog, Italia ancora in emergenza

In Italia l’emergenza smog non si arresta neanche nel 2020. Il report annuale Mal’aria di città di Legambiente stila la classifica delle città fuorilegge per avere superato i limiti giornalieri previsti per le polveri sottili (Pm10). Ciò che emerge è preoccupante: nel 2020 su 96 capoluoghi analizzati 35 hanno superato almeno con una centralina il limite previsto per le polveri sottili, ossia la soglia dei 35 giorni nell’anno solare con una media giornaliera superiore ai 50 microgrammi/metro cubo. Torino maglia nera con 98 giorni di sforamenti mentre Modena si posiziona al decimo posto con 75 giorni di superamento dei limiti.
Preoccupa anche il confronto con i parametri OMS: 60 le città italiane che registrano una media annuale di Pm10 superiore a quanto indicato dall’OMS. Per Legambiente i dati di Mal’aria ci ricordano che ancora mancano misure specifiche per uscire dalla morsa dell’inquinamento. Lo dimostra la mancanza di ambizione dei Piani nazionali e regionali e degli Accordi di programma che negli ultimi anni si sono succeduti ma che sono stati puntualmente elusi e aggirati localmente.
Per Legambiente è urgente intervenire in maniera rapida con misure efficaci affrontando il problema in modo strutturale e con una pianificazione adeguata e incrociando due temi cruciali: quello della mobilità sostenibile e dell’uso dello spazio pubblico e della strada prevedendo interventi ad hoc che portino benefici immediati e duraturi.