Lotta agli sprechi, premio nazionale a Maranello

Il Comune di Maranello ha vinto il Premio Vivere a Spreco Zero, giunto alla sesta edizione e promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente e il progetto 60 Sei ZERO dell’Università di Bologna – Distal, con la collaborazione dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e della rete Sprecozero.net. All’amministrazione comunale è stata riconosciuta “l’articolata visione ‘Spreco Zero’ e per i progetti promossi sul territorio in una visione che include la prevenzione e il recupero degli sprechi alimentari e la prevenzione e gestione ottimale dei rifiuti, oltre alla sensibilizzazione dei cittadini attraverso la promozione di stili di vita sostenibili”.

Una sorta di “oscar” della sostenibilità che premia l’impegno del Comune e del territorio nella riduzione degli sprechi e nella promozione di stili di vita più consapevoli.

“E’ un riconoscimento molto importante, per il Comune, per i dipendenti che hanno lavorato al progetto con passione e per le tante persone coinvolte nei progetti e nelle attività, come insegnanti ed educatori, ma anche le famiglie e i cittadini”, afferma il sindaco Massimiliano Morini. “Quando si parla di rifiuti e lotta agli sprechi non c’è una sola azione da mettere in campo, ma tanti interventi che possono servire ad educare a stili di vita più consapevoli e rispettosi dell’ambiente, a partire dalle giovani generazioni”.

Proprio ai bambini e ragazzi sono rivolti progetti e attività sul fronte della lotta agli sprechi alimentari ed energetici che il Comune ha promosso in questi anni. Interventi che hanno come obiettivi la riduzione dello spreco alimentare, il recupero delle eccedenze, il riuso e rimessa in circolo dei prodotti, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico e la diffusione delle buone prassi.

Tra le numerose azioni messe in campo nelle scuole cittadine, dai nidi alle superiori, il trasporto dei pasti dai centri di produzione agli istituti mediante mezzi elettrici, l’impiego nei menù di materie prime biologiche e a chilometri zero, l’utilizzo dell’acqua pubblica filtrata, la promozione della raccolta differenziata, l’uso di detergenti Ecolabel per la pulizia a ridotto impatto ambientale e di corredi da tavola durevole (piatti in ceramica, bicchieri di vetro e posateria in acciaio), la ridistribuzione degli avanzi nella mensa delle scuole primarie con il supporto di banco alimentare, l’utilizzo da parte dei bambini di una “family bag” per il recupero degli avanzi del pasto, da portare a casa. Sono solo alcuni esempi delle tante azioni messe in atto nella lotta agli sprechi dall’amministrazione comunale, che già nel 2016 aveva vinto il premio nazionale “Comuni Virtuosi” nella categoria “Rifiuti”.