Gioosto, shopping sostenibile in rete
Riunire le buone pratiche in campo sociale, ambientale ed economico in un’unica piattaforma e offrire prodotti con un alto valore di sostenibilità. È questa, in sintesi, la missione di Gioosto (gioosto.com), il portale di vendita on line di NeXt Social Commerce, società benefit, spin-off di NeXt Nuova Economia per Tutti. Agricoltura sociale, biocosmesi, moda etica: Gioosto è l’ecommerce dedicato alle aziende che abbinano alla qualità del prodotto l’attenzione alle persone, al lavoro, all’ambiente e alla comunità.
“L’Idea che sta alla base di questo progetto – spiega Luca Raffaele, amministratore delegato di Gioosto – è rendere la sostenibilità non solo conveniente, ma anche accessibile a tutti. Le nostre aziende si impegnano a portare avanti progetti di economia civile e vengono selezionate dalla socia fondatrice NeXt, che ha costruito uno strumento di autovalutazione partecipata per selezionare le buone pratiche. Andiamo oltre le classiche autocertificazioni, ma proponiamo un questionario di autovalutazione partecipata su sei aree di riferimento e ogni azienda si dà un voto da 1 a 5 su queste aree. Segue una fase di controllo, dopo la quale inizia un percorso. Abbiamo anche un magazzino centralizzato a Benevento, che ci serve per riunire i prodotti e stimolare la collaborazione tra aziende di settori anche molto diversi tra loro”.
L’emergenza sanitaria ha cambiato la piattaforma? “Certamente, come dovrebbero cambiare tutte le realtà in questo difficile momento – risponde l’ad di Gioosto –. Il grande rischio è che si continui a fare delle attività in una logica emergenziale e non strategica, e che non si colga quello che ci sta dicendo questa emergenza, ovvero che non possiamo portare avanti il modello economico che avevamo fino a qualche anno fa. Bisogna ripensare il modello di economia, tenendo conto dei lavoratori, dei modelli di consumo e produzione responsabile, dell’ambiente. Come Gioosto stiamo cercando di favorire questo cambiamento e questo processo di sensibilizzazione, da un lato informando su cosa stanno facendo le aziende che coinvolgiamo nel portale, dall’altro ponendo una grande attenzione verso la fascia di popolazione più fragile. Stiamo offrendo servizi a favore di persone over 65, di neo mamme, di persone malate o con disabilità, persone che stanno avendo un maggior impatto da questa situazione e che sono il punto da cui ripartire: solo attraverso gli ultimi possiamo ripensare il sistema dell’e-commerce e del consumo come un atto di ‘voto col portafoglio’, per citare uno dei nostri fondatori Leonardo Becchetti”.