Le lasagne del Tortellante sulla tavola di Pasqua delle famiglie in difficoltà
Sono state consegnate alla Croce Blu di Modena le padelle di lasagne realizzate al Tortellante, il laboratorio dove i ragazzi autistici producono pasta fresca con l’aiuto di nonne volontarie. Le attività del laboratorio sono ancora sospese, ma i ragazzi restano in contatto con educatori e volontari tramite i social media. “Il Tortellante ha chiuso con il primo decreto ministeriale, avendo al nostro interno le nonne volontarie, per cautelarle abbiamo deciso di chiudere immediatamente – spiega Erika Coppelli, presidente dell’Associazione Il Tortellante -. Dato che però abbiamo la nostra cuoca e che la Croce Blu ci ha chiesto di preparare le lasagne per chi è in difficoltà, abbiamo aderito subito: nel momento del bisogno il Tortellante c’è e non si dimentica di queste realtà che ci hanno sempre aiutato con i loro volontari”. I volontari della Croce Blu di Modena stanno provvedendo a distribuire i pasti a una settantina di famiglie in difficoltà in occasione di Pasqua”.
Da qualche settimana i ragazzi del Tortellante sono confinati a casa presso le famiglie, ma hanno continuato a mantenersi in contatto tra loro grazie ai social media con i quali condividono la nuova quotidianità del momento. E’ attivo soprattutto il profilo Instagram https://www.instagram.com/tortellante/, con foto e filmati dei ragazzi alle prese con diverse attività: oltre a continuare la confezione di tortellini e pasta fresca, i tortellanti si stanno cimentando in diverse attività domestiche, supportati, sempre in remoto, dal team di educatori che restano in contatto costante con le famiglie. Non mancano i momenti gioiosi, è stata festeggiata via web la tortellante Ilaria che ha compiuto 20 anni proprio in questi giorni.
Intanto si pensa alla riapertura: “Aspetteremo sicuramente il 3 di maggio – prosegue Erika Coppelli – ma stiamo ragionando su come ripartire. L’idea in un primo tempo è di riprendere i ragazzi in laboratorio lasciando a casa le nonne, facendo dei micro gruppi di ragazzi alternati tra di loro, continuando a fare un po’ il laboratorio della pasta fresca e un po’ la palestra delle autonomie in appartamento. E’ anche forte l’esigenza di aiutare le famiglie a gestire i ragazzi non solamente a casa. Stiamo infine valutando l’opzione della consegna a domicilio dei nostri tortellini e della pasta fresca, un’idea è quella di legarci alla Franceschetta per questo servizio”.